Per non dimenticare…
“La violenza sessuale causa una ferita invisibile ma profonda nel mondo di chi la subisce. Il disagio che ne deriva compromette la coscienza del proprio valore anche in modo permanente.
L’impronta che permane nel tempo però non è evidenziabile solo dal punto di vista psicologico poiché chi è vittima di violenza chiude il proprio corpo, perde stima in sé stessa, il senso di colpa è devastante.
E’ una ferita che può colpire la più potente e grande sede della emozioni: il Perineo, cuore femminile.
E’ la parte del corpo emozionalmente più carica, legata al piacere: il dolore e la paura lo rendono vulnerabile.
Quando viene violato, diventa organo bersaglio psicosomatico di tutte le tensioni e i disagi psicologici: gli organi ‘puniti’, offesi, lacerati hanno voce, l’anima urla il loro dolore.
Il perineo si chiude al mondo, la donna si chiude a se stessa.”
Accademia della Rieducazione Pelvica Femminile- Dialma Guida-
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